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Che cosa è andato storto con i sondaggi?

Che cosa è andato storto con i sondaggi? E cosa è andato storto con la scuola? La prima domanda se la fa ieri il New York Times . Perché sì, dopo la debacle totale dei sondaggisti nelle elezioni Usa del 2016 (e non parliamo del resto del mondo), dove nessuno aveva previsto nemmeno lontanamente la vittoria di Trump, anche quest’anno tutti i sondaggi hanno accusato errori di valutazione addirittura maggiori . Tutti. E così arriva ora il tempo dei perché, dei come mai: cosa si è sbagliato, quale dato andava ponderato meglio (l’eta, la laurea, il colore della pelle, ecc.), con la speranza che, riducendo le distorsioni del panel, del campione analizzato, i sondaggi riescano finalmente a fare quello che dovrebbero fare: predire i risultati con una certa affidabilità. Impossibile, secondo me. E lo dico da anni, da quando ho cominciato a lavorare con società di ricerche di mercato cercando di aggiornare le loro tradizionali logiche di raccolta dati con quelle dell’era digitale: confrontare

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